Colore luminoso giallo ambrato. La finezza ed eleganza caratterizzano questo brandy in cui gli aromi primari e secondari si mescolano con note legnose e di vaniglia. Al palato si presenta ben strutturato.
Intensa e aromatica, spiccano i profumi speziati (pepe) e fruttati (frutta a pasta gialla) della fermentazione, sviluppati anche grazie all’utilizzo di zucchero candito, che vengono supportati da una leggera luppolatura di base continentale resa intrigante da una piccola parte americana.
Un alone di mistero avvolge le origini di un vitigno rarissimo del Monferrato Astigiano, diffuso in soli sette comuni. Non si sa se il suo nome derivi dalle “rocche” ossia da terreni scoscesi sui quali ben si adattava oppure da un antico convento di San Rocco che sorgeva nei pressi di Castagnole Monferrato. Quel che è certo ed altrettanto curioso è che fu il parroco di Castagnole, Don Giacomo Cauda, a salvare dall’estinzione il Ruché e a tramandare fino ad oggi i sentori di una Grappa unica nel suo genere, secca e, allo stesso tempo, sorprendentemente floreale.
Il riposo in barrique è quello che trasforma le grandi grappe in indimenticabili grappe Riserva.Villa de Varda ha selezionato nove delle sue migliori grappe per questa linea.