C’è piccola area in Monferrato dove cresce, sin dalla notte dei tempi, una Malvasia identitaria e inconfondibile, a bacca rossa. È il territorio di Casorzo, un’area di grande pregio naturalistico che ospita anche il “Bialbero della Felicità, autentica meraviglia della natura. Su queste colline la Malvasia sviluppa aromi identitari, tutti di inimitabile finezza… tutti da esprimere attraverso un autentica distillazione km zero. Note fruttate e floreali fra le quali spiccano la rosa e i frutti rossi e di alta maturità caratterizzano un distillato di estrema e naturale morbidezza, un connubio semplicemente perfetto con dolci.

Grappa di Brachetto che continua il perfezionamento in botti precedentemente utilizzate per l’invecchiamento dello Sherry.

Espressioni Futura proviene dalla distillazione a Bagnomaria di vitigni rossi e bianchi successivamente miscelati con maestria prima dell’invecchiamento.

Un alone di mistero avvolge le origini di un vitigno rarissimo del Monferrato Astigiano, diffuso in soli sette comuni. Non si sa se il suo nome derivi dalle “rocche” ossia da terreni scoscesi sui quali ben si adattava oppure da un antico convento di San Rocco che sorgeva nei pressi di Castagnole Monferrato. Quel che è certo ed altrettanto curioso è che fu il parroco di Castagnole, Don Giacomo Cauda, a salvare dall’estinzione il Ruché e a tramandare fino ad oggi i sentori di una Grappa unica nel suo genere, secca e, allo stesso tempo, sorprendentemente floreale.