Zona di Produzione: San Quirino (PN) - Friuli Venezia Giulia Terreno: area pianeggiante costituita dal conoide di deiezione del torrente Cellina. Si tratta di uno spesso materasso di sedimenti alluvionali di natura calcareo-dolomitica di origine fluvioglaciale posto ai piedi delle Dolomiti Vinificazione: pressatura soffice delle uve (0,20 Atm) con presse sottovuoto. I mosti così ottenuti sono puliti per decantazione dinamica. A seguito di innoculo di lieviti selezionati, si avvia la fermentazione a temperatura controllata (12-14°C) con gestione continua delle dinamiche fermentative. La temperatura di fermentazione viene volutamente mantenuta molto bassa, per esaltare le note fresche e fruttate di questo vino. A fermentazione terminata, il vino viene illimpidito evitando lunghi contatti su deposito fine, per esaltarne la piacevolezza di beva più immediata Affinamento: in acciaio a temperatura controllata sino all’imbottigliamento Formato: bottiglia da 0,75 lt Grado Alcolico: 12% vol
Attraversare un vigneto di Grignolino è un’esperienza praticabile esclusivamente in una zona ben precisa: il Monferrato compreso fra Casale e Asti. Qui cresce questo antico vitigno autoctono fortemente identitario, schietto e inconfondibilmente tannico. I suoi acini contengono molti vinaccioli o “grignole” e la vinaccia esprime nel distillato che ne deriva profumi pronunciati e intensi, accompagnati da un gusto asciutto e persistente.
Una grappa fieramente secca, portabandiera di un vitigno definito “testabalorda”, che parla senza se e senza ma del suo territorio di nascita.
Siamo a Montefradane,nel cuore dell’Irpinia: i vigneti sorgono in Località Vadiaperti e Toppole posti a 400 m s.l.m. L’espozione è sud-est e la produzione si attesta attorno ai 65-78 q/ha. Le uve vengono raccolte manualmente in cassette da 20Kg, la loro pressatura soffice (max 0,3 bar) ha inizio a non più di tre ore dalla vendemmia. Il vino vede solo acciaio.