Confuso spesso con i più conosciuti Groppelli della sponda bresciana del lago di Garda, il vino Trentino Groppello di Revò, ha ora ricevuto una sorta di attestato che lo qualifica come vitigno autoctono, e sottozona DOC del Trentino.
Piace pensare, bevendo il vino della Famiglia Bargagli, a cavalli morelli che attraversano le morbide ondulazioni collinari e alle rose che fioriscono nella vigna, chissà, forse in ricordo e in omaggio a chi vi ha coltivato anche memorie, sentimenti, speranze, ed ancora è lì. Con la famiglia.DOC
Piace pensare, bevendo il vino della Famiglia Bargagli, a cavalli morelli che attraversano le morbide ondulazioni collinari e alle rose che fioriscono nella vigna, chissà, forse in ricordo e in omaggio a chi vi ha coltivato anche memorie, sentimenti, speranze, ed ancora è lì. Con la famiglia. 994
Nel campo Rotaliano, grazie alle condizioni climatiche ideali, viene coltivato uno dei tre vitigni autoctoni trentini: il Teroldego, definito a ragione ‘il Vino principe del Trentino‘. Di colore rubino intenso, se fermentato sulla sua vinaccia.Ha un sapore asciutto e pieno; il profumo inconfondibile rammenta la viola ed il lampone.